Orari Sante Messe:
Feriale ore 8:30 lunedì, mercoledì e venerdì.
Prefestivo ore 16:30 inv. 17:30 est.
Festivo ore 8:00 e 11:15
Fondata nel secolo X.
Eretta nel secolo XII.
Edificata nel 1617.
La spiegazione etimologica di Denore è incerta. Il Guarini scrive: "è questa una delle dodici Masse mentovate da Vitaliano papa (658), nel Privilegio da lui fatto alla Città di Ferrara, detta per corrotto vocabolo Donore, dall'honore ch'ebbero i ferraresi in questa campagna di una vittoria ottenuta contro i Ravennati" (14 maggio 696). Parrocchia antichissima, in origine dipendeva dalla pieve di Santo Stefano di Formignana. E' noto un atto del 15 febbraio 1108 con il quale l'arcivescovo di Ravenna investe l'abate di S. Apollinare Nuovo di Ravenna della parrocchia di San Giovanni di Denore. Sembra che all'inizio del sec. XIII sia entrata a far parte della Chiesa di Ferrara e sia stata eretta in pieve autonoma. Dalla pieve di San Giovanni di Denore dipendeva la chiesa di San Biagio di Villanova. La pieve è descritta nelle carte delle visite pastorali della prima metà del Quattrocento compiute dal vescovo di Ferrara, il beato Giovanni Tavelli da Tossignano. Marc'Antonio Guarini nel suo Compendio historico dell'origine, accrescimento e prerogative delle chiese e luoghi Pii della città e diocesi di Ferrara del 1621 così descrive la chiesa di Denore: "si ritrova una chiesa dedicata a San Giovanni (...) col titolo di pieve (...) trovasi in lei eretta la Confraternita del Santissimo Sacramento, dal beato Giovanni da Tussignano Vescovo di Ferrara, e quella della Beata Vergine del Carmine per opera di Fra Leandro Succi Carmelita. Quivi viene custodita con gran riverenza una reliquia di s. Giovambattista (...) soggiaceva alla detta pieve l'antico priorato di S. Leonardo, situato in Parasacco hora distrutto (...) come vi ha di presente quella di Villanova di Denore, con 400 anime da comunione". La chiesa parrocchiale fu costruita nel 1617 in sostituzione di quella preesistente, abbattuta perché cadente. Il campanile è stato rifatto sul finire del secolo XX dal parroco Don Abele Callegari su progetto dell'ing. Cotica di Copparo, dotato di un sonoro concerto di sei campane. È viva la devozione ad un'immagine della Madonna venerata nel paese e nella zona limitrofa: è festeggiata ogni anno con speciali riti e predicazione dal 23 gennaio al 2 febbraio.
Lanfranchi Mario (1954-1977), Lanfranchi Mario (1940-1954), Lanfranchi Mario (1937-1940), Farina Marcello (1910-1936), Maccanti Giovanni (1906-1910), Bellonzi Giacomo (1838-1838), Federzoni Gaetano (1830-1838), Cariani Sante (1825-1830), Carriani Sante (1825-1826), Gherardi Giuseppe (1816-1825), Ronchi Giuseppe (1812-1816), Scacerni Antonio (1776-1811), Callegari Abele (-1906).