Orario Sante Messe:
Feriale ore 7:30 - 18:00
Prefestivo ore 18:00
Festivo ore 7:30 - 10:30 - 18:00
Fondata nell'anno 1000.
Eretta nel secolo XI.
L'etimologia più accreditata di Copparo, avvalorata dalle ricerche di mons. Dante Balboni, è Aucuparium, che va interpretato come "luogo di uccelli", o meglio "luogo di caccia di uccelli". "Le prime notizie, scrive mons. Balboni, si hanno dalla donazione di Firminiano, citato dal Muratori, che ne contesta l'antichità. Ad ogni modo anche se è spurio il documento, resta ugualmente sicuro che Copparo esistesse allora e prima di allora, come si ha da un altro documento contemporaneo di Papa Martino III alla Chiesa di Adria, dove il paese è ricordato come Massa Copario". La pieve è ricordata negli Statuta Ferrariae del 1287, ma la presenza della pieve di San Pietro in Copparo è attestata sin dall'XI secolo, mentre un luogo di preghiera sembra fosse presente già nel X secolo. Sembra che in origine la pieve fosse soggetta alla giurisdizione ecclesiastica del vescovo di Ravenna: infatti, solo dal 1042 la pieve di San Pietro nei documenti è ricordata come compresa nel dominio ecclesiastico della diocesi di Voghenza Ferrara. Il Guarini afferma che la chiesa anticamente era collegiata. Dalla pieve di San Pietro in Copparo dipendevano le chiese di San Biagio in Zenzalino, San Lorenzo di Gradizzola, San Vito di Gradizza, San Michele di Cesta, alle quali sembrano aggiungersi sul finire del Trecento, da quanto risulta nell'estimo del clero di Ferrara del 1410, le chiese di Correggi e Santa Maria di Savonuzzo. La chiesa Arcipretale - al dir dello Scalabrini - è antichissima: esisteva prima del Mille; ma per le alluvioni del Po o per il terremoto del 1570, divenne cadente, per cui fu riedificata dalle fondamenta nel 1581. Ebbe in seguito varie aggiunte, fino alle ultime, apportate dopo le distruzioni a causa dei bombardamenti dell'ultima guerra. L'attuale torre campanaria fu costruita nel 1813: alta 64 metri. Dopo i bombardamenti del 1944, che ne troncarono la cuspide, venne ricostruita con egual altezza. La snellezza e l'eleganza la rendono uno dei più caratteristici campanili della diocesi. La parrocchia fu affidata il 4 novembre 1950 alla Congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza (Don Orione).
Valerio FDP Luigi (1994-2002), Falchetti FDP Dario (1984-1994), Petrelli Guerrino (1978-1984), Dalla Ba FDP Dino (1971-1978), Filippini FDP Arturo (1964-1971), Viti FDP Aldo (1958-1964), Bernini FDP Giovanni (1953-1958), Rossi FDP Valerio (1950-1953), Franchini Mario (1949-1950), Silvestri Quinto (1940-1950), Mari Giuseppe (1932-1940), Cavallina Artemio (1919-1932), Medici Albino (1913-1918), Melchiorri Melchiorre (1896-1913), Tassinari Giuseppe Maria (1849-1849), Montanari Luigi (1843-1877), Bisi Francesco (1799-1799).