Orario Sante Messe:
Festivo ore 10:00 (oppure liturgia presieduta dal Diacono)
Fondata nel secolo XV.
Il toponimo di tale parrocchia proviene certamente dal latino "campus longus": area molto allungata che s'insinuava fra le paludi (così afferma lo storico Giuseppe Antonio Cavalieri). Un cenno specifico a Campolungo si trova negli "Statuta Ferrariae" del 1287. Un documento del 1309 distingue Campolungo maggiore da Campolungo minore. Di tale antica esistenza si hanno testimonianze sicure nelle memorie della cronaca regolare di Cella Volana, in cui viene menzionata la chiesa di Campolungo, dedicata all'Arcangelo Michele. Campolungo, da identificare forse con il monastero di S. Michele in Alione attestato nel 962, sembra sia stato unito alla pieve di Santa Maria in Padovetere negli anni 1084-1086 e risulta dipendere dal monastero ravennate-comacchiese di S. Adalberto negli anni 1224-1225 e passa con lo stesso nel 1230 alla canonica regolare di Cella Volana della diocesi di Comacchio. Il rettore della chiesa di Campolungo il 13 febbraio e il 1 marzo 1290 intervenne, come membro del clero comacchiese, all'elezione del vescovo locale. Nel 1446 dal vescovo di Comacchio Contrari è autorizzato lo scambio di parrocchie tra il parroco di Campolungo e il parroco di Valcesura, per contrasti che erano intervenuti tra il primo e i suoi parrocchiani. La parrocchia è descritta nella visita apostolica di mons. G. B. Maremonti del 1574 e la chiesa conserva l'originale struttura del XVI secolo anche dopo i restauri del 1783, intrapresi dal parroco Antonio Cavalieri, zio dello storico Giuseppe Antonio; il paesaggio attorno ha subito successive mutazioni. A levante del paese persiste un luogo detto "Quinta", ricordato in documenti del 1119, con una chiesetta poi soppressa.
D'Urso FSFC Enrico (2014-2015), Predonzani Pietro (2007-2015), De Togni Giovanni Battista (1994-2006), Vincenzi Sergio (1993-1994), Zamarco Loris (1984-1993), Benazzi Mauro (1981-1984), Pozzati Giulio (1972-1981), Massarenti Antonio (1951-1970), Farolfi Arturo (1917-1951), Bressi Francesco (1885-1913).