Orario Sante Messe:
Festivo ore 11:30
Eretta nel 1537.
Edificata nel secolo XVI.
Ricostruita nel secolo XVIII.
Stabiliti a Ferrara, i canonici regolari lateranensi tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo costruirono la chiesa che è posta all'incrocio di via Montebello con corso Porta Mare; dotandola di cupola, eressero un tempio che è unico nel suo genere a livello cittadino: una chiesa a pianta greca. Sessanta e più anni dopo, però, dovettero intervenire con restauri a causa dei danneggiamenti sofferti nel terremoto del 1570. I monaci abitavano l'attiguo convento, ma ne furono espulsi nel 1796: i forastieri dovettero partire, gli altri furono trasferiti a Santa Maria in Vado. Qui subentrarono i benedettini, che rimasero pochi anni. Vennero essi rimpiazzati dai somaschi, i quali similmente furono espulsi nel 1810. Entrarono allora i catecumeni nel 1821 a possedere una parte della canonica, ma anch'essi nel 1826 lasciarono il luogo ai Cavalieri del Sovrano Ordine Militare di San Giovanni di Malta; e passati questi nel 1855 ad aver sede in Roma, chiesa e canonica furono donate alle orfanelle. Nel 1938 la chiesa fu restaurata e venne riaperta, ma, colpita dai bombardamenti, nel 1954 fu nuovamente chiusa. Nel 1970 il Comune di Ferrara, quale proprietario, assegnò il complesso all'Azienda Pubblica Servizi alla persona e nel convento venne eretto un pensionato, affidandolo all'Opera Pia Braghini Rossetti. Nonostante i tentativi nel 1975 del Gran Priore Uguccione Scroffa di ripristinarla per l'Ordine, bisognerà attendere il 1995 per lavori di restauro e consolidamento. Dopo il terremoto, il 16 settembre 2012 la chiesa è stata riaperta al Culto. Mentre sono rimasti gli affreschi, i paramenti sacri sono conservati nel museo civico di Palazzo Schifanoia.