Orario Sante Messe:
Feriale ore 7:30
Festivo ore 7:30
Edificata negli anni 1406-1415.
Eretta il 4/04/1432 da Papa Eugenio IV.
Il monastero del Corpus Domini fu iniziato nel 1406 da Bernardina Sedazzari nel luogo ove si trova al presente. Il 31 maggio 1419 Martino V concesse che la comunità di alcune pie donne potesse vivere secondo la regola di S. Agostino e papa Eugenio IV con Bolla del 4 aprile 1431 approvò l'erezione del monastero del Corpus Domini delle francescane clarisse. Tra quanti favorirono l'esecuzione fu certamente santa Caterina Vegri, che vi visse per qualche tempo e tanti ricordi di se stessa ha lasciato in questo luogo. Nel 1450 le monache abbracciarono l'istituto di santa Chiara. Nel 1483 il conte Giovanni Romei fece atto di donazione al monastero del proprio palazzo. Grande fu la benevolenza degli Estensi verso questo pio luogo, dove si custodiscono le loro tombe. Secondo una testimonianza manoscritta, conservata nell'Archivio del Monastero, la notte del Natale 1665 si sviluppò nell'interno della chiesa un furioso incendio, per cui i muri rimasero lesionati, le pitture distrutte e rovinati i marmi delle tombe degli Estensi. Lo Scalabrini nelle sue Memorie aggiunge notizia di quanto si andava facendo ai suoi tempi nella chiesa ad opera dei pittori Giuseppe Ghedini, Maurelio Gotti, Giovanni Cignaroli e dell'architetto Antonio Foschini. L'esecuzione dei lavori interni non impedì che da parte dell'architetto Foschini nel 1770 si affrontasse anche il problema di cambiare la facciata alla chiesa stessa, trasferendo il portale ed alcuni elementi in cotto quattrocenteschi nel fronte di via Campofranco, che divenne così la nuova facciata. La nuova facciata fu poi ridotta, con alcuni ritocchi, alla forma attuale nel 1909 ad opera del prof. Giuseppe Agnelli e dell'ing. Domenico Barbantini. La chiesa pubblica venne decorata in epoca tardobarocca. Sull'altare maggiore si trova la pala con la Comunione degli apostoli di Giambettino Cignaroli (1768), mentre il soffitto della navata presenta l'affresco della Gloria di santa Caterina Vegri, di Giuseppe Ghedini (1770-1773). Le monache furono soppresse nel 1798, rivestirono l'abito nel 1799 e nuovamente lo deposero, senza però lasciare il convento, nel 1801; vi furono ripristinate nel 1821. Nella sala del Coro sono sepolti personaggi famosi della famiglia d'Este: Ercole II, Eleonora d'Aragona, Alfonso I e la sua seconda moglie, la celebre Lucrezia Borgia, Alfonso II, ultimo duca. Inoltre Eleonora, figlia di Alfonso I, e Lucrezia, figlia di Ercole II, monache in questo luogo. In fondo al coro, sotto una piccola lapide, sono stati raccolti i resti di molti altri Estensi, provenienti dalla scomparsa chiesa di Santa Maria degli Angeli.