Arcidiocesi
di Ferrara-Comacchio

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Parrocchia

Porto Garibaldi

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DOVE SIAMO

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DESCRIZIONE

Date

Eretta il 22/05/1884 da Mons. Sericci.
Edificata nel 1887.
Consacrata il 7/12/1978 da Mons. Franceschi.

STORIA

Porto Garibaldi un tempo si chiamava Magnavacca: sembra aver acquisito tale nome per indicare una vasta zona situata lungo la costa adriatica priva (vacua) di colture. Tale denominazione venne cambiata a seguito di una petizione dei comacchiesi nel 1919, per ricordare lo sbarco di Garibaldi avvenuto il 3 agosto 1849 nella vicina spiaggia. Fin dal secolo XIII la località era nota col nome di «Portum Maivache». La prima chiesa, secondo documenti del sec. XII, esisteva su uno dei tanti isolotti, dedicata a San Nicolò; mentre un secondo oratorio detto «di «Magnavacca» e dedicato all' Immacolata Concezione, divenne sede provvisoria della parrocchia con decreto datato 22 maggio 1884 del vescovo di Comacchio mons. Tullio Sericci. Nel 1887 il primo parroco don Achille Ricini costruì dalle fondamenta una nuova chiesa parrocchiale, distrutta nel 1944 da eventi bellici. La chiesa attuale, costruita su progetto Cavallini-Capezzuoli, intitolata come la precedente all' Immacolata Concezione della B. Vergine Maria, fu benedetta nel 1948 dal vescovo mons. Paolo Babini e consacrata dal vescovo mons. Filippo Franceschi il 7 dicembre 1978. In precedenza il territorio parrocchiale era sottoposto in parte alla chiesa parrocchiale di S. Giuseppe in Bosco Eliceo e in parte alla chiesa parrocchiale di S. Cassiano in Comacchio.

Cronotassi

Zaghi Piergiorgio (1988-2015), Arpa Florindo (1968-1988), Maconi Pietro (1964-1968), Pasinetti Giacomo Gaetano (1956-1964), Pellegrini Egidio (1953-1956), Mezzogori Umberto (1950-1953), Mantovani Jafet (1936-1945), Campalmonti Augusto (1904-1935), Melandri Giuseppe (1900-1903).

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