Orario sante messe:
Feriale ore 9:00 il mercoledì
Festivo ore 9:00
Fondata nel secolo XI.
Eretta nel secolo XIV.
Marrara è di origine antica; di esso si fa menzione sin dal 1183 in una descrizione dei beni del feudatario Guglielmo; nel sec. XIII era dipendenza del monastero ferrarese di S. Bartolo fuori le mura, con propria chiesa retta da un monaco (e il rettorato cessò definitivamente nel sec. XVI). Nel 1434 vi fu la visita pastorale del b. Giovanni da Tossignano, il quale rilevò il cattivo stato della chiesa parrocchiale che presentava il tetto parzialmente crollato; infatti, l'antica chiesa cadde per vetustà alla metà del sec. XVIII. La località fu soggetta nel corso dai secoli a disastrose alluvioni e gli storici ricordano in particolare quelle del 1577, del 1601, del 1655, del 1802 (alle quali vanno aggiunte anche quelle del 1949, 1950 e 1951). Le devastazioni causate da queste calamità coinvolsero anche la chiesa parrocchiale. Infatti, il 24 agosto 1784 fu iniziata da mastro Giovanni Sivieri di Ferrara l'attuale magnifica chiesa, come risulta dall'Archivio parrocchiale: l'architetto ferrarese Antonio Foschini non appare come colui che ha progettato la chiesa, ma fu solo consultato e invitato a fare un disegno che risultò poi troppo ambizioso e costoso. Venne quindi scartato e scelto quello del Sivieri, dopo la visita a parecchie chiese di Ferrara. Fu inaugurata il 10 maggio 1795 dal card. Alessandro Mattei. Dal sec. XVI la parrocchia ha sotto la sua giurisdizione l'oratorio dello Spirito Santo, nuovamente costruito nel 1848 a pianta rotonda, aperto al culto nel 1849 e sede dell'omonima confraternita. Dal 1783 al 1959 fu dipendente da Marrara anche l'Oratorio di Spinazzino. Marrara dette i natali a mons. Alfonso Ungarelli, vescovo missionario in Brasile dal 1948, morto a Macal il 25 maggio 1988.
Lione Gennaro (2014-2015), Bachetti Giuseppe (2009-2014), Masini Romano (1980-2009), Magri Nevio (1961-1980), Giro Mario (1925-1961), Chigi Francesco (1901-1925), Sisti Francesco (1891-1901), Cristani Domenico (1838-1838), Moretti Francesco (1832-1838), Ghedini Antonio Maria (1814-1832), Boari Francesco (1781-1814).