Da la Voce di Ferrara-Comacchio del 7 marzo 2025
Intervista a Mons. Massimo Manservigi
GIUBILEO E QUARESIMA. Una Quaresima speciale in un Anno speciale per la Chiesa: qual è il legame profondo che lega il Tempo quaresimale al Giubileo?
Come Capitolo della Cattedrale abbiamo sempre organizzato incontri di riflessione sui temi pastorali del vissuto ecclesiale che aiutino i fedeli a comprendere e vivere il cammino della chiesa nei Tempi forti. Quest’anno liturgico è certamente connotato dal Giubileo della Speranza, per cui nel tempo dell’Avvento si sono tenute riflessioni in preparazione alla sua apertura, mentre in Quaresima - tempo di conversione e di impegno alla solidarietà - vogliamo approfondire il rapporto tra Giubileo e Carità. Senza Carità non si può sperare, la carità è espressione concreta della speranza a cui ci invita il Giubileo. Con l’aiuto del nostro Arcivescovo e dei testimoni scopriremo la situazione attuale in ordine alle povertà nei vari ambiti della vita, ma anche ciò che nella nostra Diocesi si sta facendo per rispondere alle sempre più forti criticità.
CARITÀ E GIUSTIZIA. «Per i poveri vicini e lontani dobbiamo impegnarci nella carità e nella giustizia», scrive il nostro Vescovo nella sua ultima Lettera Pastorale. Come ciò ha influenzato la scelta dei relatori che interverranno in Duomo?
Abbiamo scelto di far parlare coloro che provano sul campo, negli incontri concreti, cosa sia la povertà. Volevamo mettere al primo posto i volti delle persone che soffrono e di chi le soccorre mettendoci la faccia, il tempo e ogni energia. La prima forma di giustizia è chiamare con il loro nome le cose che non vanno, e non far finta di non vederle.
PRESENTE E FUTURO. Nella scelta dei temi e dei relatori dei quattro incontri in Cattedrale, sembra la nostra Chiesa locale voglia porre l’attenzione sulle sofferenze del presente ma sempre nell’ottica di una carità che guarda all’avvenire, alla costruzione di una comunità nuova. È così?
È così. Penso alla continua ideazione e messa in opera di progetti da parte della nostra Caritas Diocesana e della Caritas italiana, ma anche all’intraprendenza della Comunità Papa Giovanni XXIII e di tutto il mondo laicale; penso anche alla Pastorale Giovanile: famiglia e giovani sono il nostro futuro. Non vogliamo poi dimenticare la grande risorsa degli anziani che sempre più spesso sono i protagonisti del tempo presente. Anche con loro vogliamo costruire una comunità sempre più all’altezza delle prossime sfide.
Scarica la locandina con il programma degli incontri in pdf e in jpeg.