Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio e l’Archivio Storico Diocesano organizzano per sabato 18 novembre un convegno volto a ricordare la figura, la ricerca e la storiografica in ambito Ferrarese, Centese e Pomposiano del sacerdote e storico Antonio Samaritani, a dieci anni esatti dalla morte (18 novembre 2013).
Nel corso della giornata nelle due sedi del convegno si alterneranno i contributi di amici e studiosi che hanno collaborato con lo studioso e ne hanno continuato l’attività di ricerca. Sono previsti gli interventi di Tiziana Contri, Nando Balboni, Daniele Biancardi, Corinna Mezzetti, Chiara Benini, Riccardo De Rosa, Andrea Zerbini, don Enrico Peverada. Moderatore degli interventi sarà il giornalista Alberto Lazzarini.
Il convegno si articola in due sessioni: dalle ore 10 alle 12 presso la sede della “Partecipanza agraria di Cento” Corso Guercino 49/1, Cento; dalle ore 15 alle 17.30 presso l’Istituto di Cultura “Casa Giorgio Cini”, Via Boccacanale di Santo Stefano 24, Ferrara. Alle ore 18 nella chiesa di S. Stefano (di fronte a Casa Cini) verrà celebrata una S. Messa in suffragio di mons. Antonio Samaritani.
CHI ERA MONS. ANTONIO SAMARITANI
Samaritani era nato a Comacchio il 25 maggio 1926. Ordinato sacerdote nel 1949, nel 1955 si era laureato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. Negli anni 1956-1976 ricopre la carica di arciprete a Medelana, nel Ferrarese, e contestualmente è stato anche responsabile dell’Archivio storico diocesano e insegnante di varie materie letterarie, teologiche e filosofiche. Oltre alla figura di ecclesiastico mons. Samaritani era molto conosciuto per i suoi studi di ambito medievale, istituzionale e sociale su Ferrara, Pomposa, Comacchio, Cento, Bondeno e altri centri della provincia. All’attivo oltre trecento pubblicazioni, di cui una ventina incentrate sul territorio centese.