“Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”. Questo il tema scelto dal Papa per la 108ma Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che si celebrerà il 25 settembre prossimo.
Nella nostra Diocesi, lo stesso giorno è in programma una S. Messa alle ore 16 nella chiesa di Santo Spirito, presieduta dal Vicario generale mons. Massimo Manservigi.
La Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale spiega che l’obiettivo di Francesco è «evidenziare l’impegno che tutti siamo chiamati a mettere in atto per costruire un futuro che risponda al progetto di Dio senza escludere nessuno». «Costruire con», si legge nel comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede, «significa innanzitutto riconoscere e promuovere il contributo dei migranti e dei rifugiati a tale opera di costruzione, perché solo così si potrà edificare un mondo che assicuri le condizioni per lo sviluppo umano integrale di tutti e tutte». Il messaggio, suddiviso in 6 sottotemi – spiega il Dicastero competente – «approfondirà alcune componenti essenziali del contributo dei migranti e dei rifugiati – reale e potenziale – alla crescita sociale, economica, culturale e spirituale delle società e delle comunità ecclesiali». Per favorire un’adeguata preparazione alla celebrazione di questa giornata, anche quest’anno la Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale ha predisposto una campagna di comunicazione finalizzata a «favorire una comprensione approfondita del tema e dei sotto-temi del Messaggio attraverso sussidi multimediali, materiale informativo e riflessioni teologiche».